+ Dal Vangelo secondo Matteo (7,1-5)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
Ci sono diversi tipi di giustizia. Certamente la prima distinzione, fondamentale, è tra Giustizia divina e giustizia umana … all’interno di quest’ultima si possono ravvisare varie tendenze, tradizioni, consuetudini, sfumature. “La Legge è uguale per tutti”, almeno in Italia, è un bel proclama, ma nei fatti? Dimensione “verticale” e “orizzontale” si intrecciano e siamo invitati a coerenza. È necessaria la conversione del cuore, il passare ad altri piani, rispetto a quelli del vivere (semplicemente) umano. Siamo esseri umani, inevitabilmente… ma (anche) discepoli del Maestro, particolare non indifferente!
