Gesù incontra le folle, i malati, quest’uomo dalla mano inaridita… e incontra anche durezza di cuori, avversioni, avversità, avversari, avversatori; ma non è questo a poterLo fermare. Anzi, le difficoltà tirano fuori da Lui il meglio di Sè (ciò che, in genere, non capita a noi), anche se questo presenterà poi un conto alto: suscita, non per Sua colpa, una collera sproporzionata, che monterà sempre più fino a travolgerLo, per eliminarLo. Una mano fu sanata. Cuori duri si indurirono ancor di più. Il Suo Cuore continuò ad amare, sanando, insegnando, correggendo, redarguendo… gratuitamente, “a fondo perduto”.
