La stella radiosa del mattino

[us_btn label=”Scarica il pdf “La stella radiosa del mattino“” link=”url:http%3A%2F%2Fwww.testadp.cloud%2F2019-12-adorazione-eucaristica%2F||target:%20_blank|” style=”5″ align=”center” custom_width=”200px” css=”%7B%22default%22%3A%7B%22font-size%22%3A%2216px%22%7D%7D”][us_separator size=”small”]a cura delle Figlie della Chiesa (Santa Maria del Silenzio, Roma)

per l’adorazione eucaristica, dicembre

La stella radiosa del mattino

C’è un grande vociferare sui giovani, sia in positivo che in negativo ma, in effetti, chi veramente li aiuta, li forma con retta coscienza senza sfruttarli o utilizzarli per altri fini? Le situazioni dei giovani nel mondo non sono tutte uguali ma i loro sogni sì, i loro desideri di speranza si! Tutti vorrebbero essere felici e avere un futuro migliore. Preghiamo in questa Adorazione per l’avvenire dei più giovani e perché ogni paese decida di prendere le misure necessarie per fare dell’avvenire dei più giovani una priorità, soprattutto di quelli che stanno soffrendo. Il Signore ci chiama ad accendere stelle nella notte di altri giovani; ci invita a guardare i veri astri, quei segni così diversificati che Egli ci dà perché non rimaniamo fermi. Dio accende stelle per noi affinché possiamo continuare a camminare. Ma Cristo stesso è per noi la grande luce di speranza e di guida nella nostra notte, perché Egli è la stella radiosa del mattino (Ap 22,16).

Canto: Come tu mi vuoi

Eccomi Signor,
vengo a te mio re,
che si compia in me la tua volontà.
Eccomi Signor,
vengo a te mio Dio,
plasma il cuore mio e di te vivrò.
Se tu lo vuoi Signore manda me
e il tuo nome annuncerò.

Come tu mi vuoi io sarò,
dove Tu mi vuoi io andrò.
Questa vita io voglio donarla a Te
per dar gloria al Tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi io sarò,
dove Tu mi vuoi io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura non ho,
per sempre io sarò come Tu mi vuoi.

Eccomi Signor, vengo a Te mio Re,
che si compia in me la tua volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio,
plasma il cuore mio e di te vivrò
Tra le tue mani mai più vacillerò
e strumento tuo sarò.

dal libro dell’Apocalisse 22, 1-5, 12-14, 16-17

Mi mostrò poi un fiume d’acqua viva limpida come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall’altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell’albero servono a guarire le nazioni. E non vi sarà più maledizione. Il trono di Dio e dell’Agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno; vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il principio e la fine. Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all’albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. Io, Gesù, ho mandato il mio angelo, per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino». Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ascolta ripeta: «Vieni!». Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l’acqua della vita.

Canto: Maranathà (Frisina)

Maranathà, Maranathà
Vieni, vieni Signore Gesù!

Il mondo attende la luce del tuo volto,
le sue strade son solo oscurità;
rischiara i cuori di chi ti cerca,
di chi è in cammino incontro a te.

Vieni per l’uomo che cerca la sua strada,
per chi soffre, per chi non ama più,
per chi non spera, per chi è perduto
e trova il buio attorno a sé.

Tu ti sei fatto compagno nel cammino,
ci conduci nel buio insieme a te,
tu pellegrino sei per amore,
mentre cammini accanto a noi.

Dall’Esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit, 131s

Invoca ogni giorno lo Spirito Santo perché rinnovi costantemente in te l’esperienza del grande annuncio. Perché no? Non perdi nulla ed Egli può cambiare la tua vita, può illuminarla e darle una rotta migliore. Non ti mutila, non ti toglie niente, anzi, ti aiuta a trovare ciò di cui hai bisogno nel modo migliore. Hai bisogno di amore? Non lo troverai nella sfrenatezza, usando gli altri, possedendoli o dominandoli. Lo troverai in un modo che ti renderà davvero felice. Cerchi intensità? Non la vivrai accumulando oggetti, spendendo soldi, correndo disperatamente dietro le cose di questo mondo. Arriverà in una maniera molto più bella e soddisfacente se ti lascerai guidare dallo Spirito Santo. Cerchi passione? Come dice una bella poesia: innamorati! (o lasciati innamorare), perché «niente può essere più importante che incontrare Dio. Vale a dire, innamorarsi di Lui in una maniera definitiva e assoluta. Ciò di cui tu ti innamori cattura la tua immaginazione e finisce per lasciare la sua orma su tutto quanto. Sarà quello che decide che cosa ti farà alzare dal letto la mattina, cosa farai nei tuoi tramonti, come trascorrerai i tuoi fine settimana, quello che leggi, quello che sai, quello che ti spezza il cuore e quello che ti travolge di gioia e gratitudine. Innamorati! Rimani nell’amore! Tutto sarà diverso». Questo amore di Dio, che prende con passione tutta la vita, è possibile grazie allo Spirito Santo, perché «l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (Rm 5,5).

Canto: O luce radiosa (Frisina)

O Luce radiosa che splendi nelle tenebre,
o fuoco che ardi in ogni cuore,
illumina la tua santa Chiesa.

Sapienza eterna che guidi nel mistero,
memoria santa di salvezza,
splendore che illumini le menti.

Consiglio purissimo,
rischiara i cuori
e guida coloro che confidano in te.

Fortezza potente che reggi l’universo,
coraggio e sostegno nel cammino,
vittoria sicura nella prova.

Interiorizzazione: Lettera ai giovani di Don Tonino Bello

 “Vivete la vita che state vivendo con una forte passione!”

Ricordo i miei anni del ginnasio: un mare di dubbi. Dubitavo perfino della mia capacità di affrontare la vita. Che età difficile! Hai paura di non essere accettato dagli altri, dubiti del tuo charme, della tua capacità d’impatto con gli altri e non ti fai avanti. E poi problemi di crescita, problemi di cuore… Ma voi non abbiate paura, non preoccupatevi! Se voi lo volete, se avete un briciolo di speranza e una grande passione per gli anni che avete…cambierete il mondo e non lo lascerete cambiare agli altri. Vivete la vita che state vivendo con una forte passione. Non recintatevi dentro di voi circoscrivendo la vostra vita in piccoli ambiti egoistici, invidiosi, incapaci di aprirsi agli altri. Appassionatevi alla vita perché è dolcissima. Mordete la vita! Non accantonate i vostri giorni, le vostre ore, le vostre tristezze con quegli affidi malinconici ai diari. Non coltivate pensieri di afflizione, di chiusura, di precauzioni.Mandate indietro la tentazione di sentirvi incompresi. Non chiudetevi in voi stessi, ma sprizzate gioia da tutti i pori. Bruciate… perché quando sarete grandi potrete scaldarvi ai carboni divampati nella vostra giovinezza. Incendiate… non immalinconitevi. Perché se voi non avete fiducia gli adulti che vi vedono saranno più infelici di voi. Coltivate le amicizie, incontrate la gente. Voi crescete quanto più numerosi sono gli incontri con la gente, quante più sono le persone a cui stringete la mano. Coltivate gli interessi della pace, della giustizia, della solidarietà, della salvaguardia dell’ambiente. Il mondo ha bisogno di giovani critici. Vedete! Gesù Cristo ha disarmato per sempre gli eserciti quando ha detto: “rimetti la spada nel fodero, perché chi di spada ferisce, di spada perisce”. Ma noi cristiani non siamo stati capaci di fare entrare nelle coscienze questo insegnamento di Gesù. Diventate voi la coscienza critica del mondo. Diventate sovversivi. Non fidatevi dei cristiani “autentici” che non incidono la crosta della civiltà. Fidatevi dei cristiani “autentici sovversivi” come San Francesco d’Assisi che ai soldati schierati per le crociate sconsigliava di partire. Il cristiano autentico è sempre un sovversivo; uno che va contro corrente non per posa ma perché sa che il Vangelo non è omologabile alla mentalità corrente. E verranno i tempi in cui non ci saranno più né spade e né lance, né tornado e né aviogetti, né missili e né missili-antimissili. Verranno questi tempi. E non saremo più allucinati da questi spettacoli di morte! Non so se li ricordate, se li avete letti  in qualche vostra antologia quei versi di Neruda in cui egli si chiede cosa sia la vita. Tunnel oscuro,-dice- tra due vaghe chiarità o nastro d’argento su due abissi d’oscurità? Quando ero parroco li citai durante una messa con i giovani. Poi chiesi: perché la vita non può essere un nastro d’argento tra due vaghe chiarità, tra due splendori? Non potrebbe essere così la vostra vita? Vi auguro davvero che voi la vita possiate interpretarla in questo modo bellissimo.

Canto: Tu al centro del mio cuore (Gen verde)

Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore
di trovare Te di stare insieme a Te
unico riferimento del mio andare
unica ragione Tu, unico sostegno Tu
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace
ma c’è un punto fermo è quella stella là
la stella polare fissa ed è la sola
la stella polare Tu, la stella sicura Tu
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te
e poi non importa il come, il dove e il se…

che Tu splenda splenda sempre al centro del mio cuore
il significato allora sarai Tu
quello che farò sarà soltanto amore
unico sostegno Tu, la stella polare Tu
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Preghiera: di S. Teresa di Calcutta

Maria, Madre del Redentore, madre della Chiesa e madre nostra, ci affidiamo a te, noi che, in quanto giovani, possiamo identificarci con il discepolo amato, il solo Apostolo rimasto con te, ai piedi della Croce. Vedi in quante nostre esistenze manca il vino della gioia di vivere, che si manifesta nell’amicizia vera e sincera e nel dialogo costruttivo. Guarda anche quelli tra noi nei quali il vino buono che c’era quando eravamo impegnati nei gruppi ecclesiali, è ritornato ad essere l’acqua banale di una vita senza più significato e mordente; quando non è divenuto l’aceto della scontentezza continua, del rifiuto di tutto e di tutti. Chiedi a tuo Figlio che provveda, per tutti, con la sua grazia. Amen

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