Vedere l’Oltre

[vc_row_inner css=”%7B%22default%22%3A%7B%22padding-bottom%22%3A%2220px%22%7D%7D”][vc_column_inner][us_btn label=”Scarica il pdf” link=”url:http%3A%2F%2Fwww.testadp.cloud%2Fwp-content%2Fuploads%2F2019%2F02%2F2019-03-adorazione.pdf||target:%20_blank|” style=”5″ align=”center” icon=”far|file-pdf” custom_width=”200px” css=”%7B%22default%22%3A%7B%22font-size%22%3A%2216px%22%7D%7D”][/vc_column_inner][/vc_row_inner]a cura delle Figlie della Chiesa (Santa Maria del Silenzio, Roma)

per l’adorazione eucaristica, marzo

Perché i cristiani nel mondo sono perseguitati? E perché le comunità cristiane, in alcuni paesi, sono costrette a nascondersi ancora oggi ai nostri tempi? Il Maestro lo aveva anticipato ai suoi discepoli: Come hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi! Sui passi di Gesù, il Cristo, i cristiani mettono i loro passi e il cammino di Gesù va deciso verso Gerusalemme, ma non si ferma; a Gerusalemme il cammino non è concluso, ma da lì parte una spinta ad andare oltre, a spingersi sino ai confini della terra, a ricercare quell’Oltre che è il volto di Dio. Chi perseguita i cristiani o li odia, semplicemente non sa perchè! Dio è il Tutto per ogni cristiano che nel nome di Gesù e con la forza dello Spirito porta nel mondo la novità del Vangelo: Dio ama anche te, amico dell’ultimo minuto che alzi la tua mano contro di me. Preghiamo per l’evangelizzazione: per il riconoscimento dei diritti delle comunità cristiane, in particolare quelle che sono perseguitate, perché sentano la vicinanza di Cristo e perché i loro diritti siano riconosciuti.

 

Canto: Su ali d’aquila

Tu che abiti al riparo del Signore

e che dimori alla sua ombra

di’ al Signore: mio Rifugio,

mia roccia in cui confido.

 

E ti rialzerà, ti solleverà

su ali d’aquila ti reggerà

sulla brezza dell’alba ti farà brillar

come il sole,

così nelle sue mani vivrai.

 

Dal laccio del cacciatore ti libererà

e dalla carestia che ti distrugge

poi ti coprirà con le sue ali

e rifugio troverai.

 

E ti rialzerò, ti solleverò

su ali d’aquila ti reggerò

sulla brezza dell’alba ti farò brillar

come il sole,

così nelle mie mani vivrai.

 

dalla 2a lettera ai Corinti 4, 7-14

Noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi. In tutto, infatti, siamo tribolati, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo consegnati alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. Cosicché in noi agisce la morte, in voi la vita. Animati tuttavia da quello stesso spirito di fede di cui sta scritto: Ho creduto, perciò ho parlato, anche noi crediamo e perciò parliamo, convinti che colui che ha risuscitato il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù e ci porrà accanto a lui insieme con voi.

 

silenzio

 

dalla Lettera a Diogneto, cap. V

  1. Lettore I cristiani non si differenziano dagli altri uomini né per territorio, né per il modo di parlare, né per la foggia dei loro vestiti. Infatti non abitano in città particolari, non usano qualche strano linguaggio, e non adottano uno speciale modo di vivere. Questa dottrina che essi seguono non l’hanno inventata loro in seguito a riflessione e ricerca di uomini che amavano le novità, né essi si appoggiano, come certuni, su un sistema filosofico umano.

 

  1. Lettore Vivono nella carne, ma non secondo la carne. Vivono sulla terra, ma hanno la loro cittadinanza in cielo. Osservano le leggi stabilite ma, con il loro modo di vivere, sono al di sopra delle leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati. Anche se non sono conosciuti, vengono condannati; sono condannati a morte, e da essa vengono vivificati. Sono poveri e rendono ricchi molti; sono sprovvisti di tutto, e trovano abbondanza in tutto. Vengono disprezzati e nei disprezzi trovano la loro gloria; sono colpiti nella fama e intanto viene resa testimonianza alla loro giustizia. Sono ingiuriati, e benedicono; sono trattati in modo oltraggioso, e ricambiano con l’onore. Quando fanno del bene vengono puniti come fossero malfattori; mentre sono puniti gioiscono come se si donasse loro la vita. I Giudei muovono a loro guerra come a gente straniera, e i pagani li perseguitano; ma coloro che li odiano non sanno dire la causa del loro odio.

 

Canto: Adoramus Te, Domine (Taizè)

Gesù, Figlio del Dio vivente,

adoramus Te, Domine,

Gesù, Amore crocifisso,

adoramus Te, Domine,

Gesù, nostra salvezza,

adoramus Te, Domine,

Gesù, risorto dai morti,

adoramus Te, Domine,

Gesù, amico degli uomini,

adoramus Te, Domine,

Gesù, fonte di santità,

adoramus Te, Domine.

 

Interiorizzazione

dal Testamento spirituale del Padre Christian de Chergé

Se mi capitasse un giorno (e potrebbe essere anche oggi) di essere vittima del terrorismo che sembra voler coinvolgere ora tutti gli stranieri che vivono in Algeria, vorrei che la mia comunità, la mia Chiesa, la mia famiglia si ricordassero che la mia vita era donata a Dio e a questo paese. L’Algeria e l’islam, per me, sono un’altra cosa; sono un corpo e un’anima. L’ho proclamato abbastanza, credo, in base a quanto ne ho concretamente ricevuto, ritrovandovi così spesso il filo conduttore del Vangelo imparato sulle ginocchia di mia madre, la mia primissima Chiesa, proprio in Algeria e, già allora, nel rispetto dei credenti musulmani. Evidentemente, la mia morte sembrerà dar ragione a quelli che mi hanno rapidamente trattato da ingenuo o da idealista: “Dica adesso quel che ne pensa!”. Ma costoro devono sapere che sarà finalmente liberata la mia più lancinante curiosità. Ecco che potrò, se piace a Dio, immergere il mio sguardo in quello del Padre, per contemplare con lui i suoi figli dell’islam come lui li vede, totalmente illuminati dalla gloria di Cristo, frutti della sua passione, investiti del dono dello Spirito, la cui gioia segreta sarà sempre lo stabilire la comunione e il ristabilire la somiglianza, giocando con le differenze. Di questa vita perduta, totalmente mia, e totalmente loro, io rendo grazie a Dio che sembra averla voluta tutta intera per quella gioia, attraverso e nonostante tutto. In questo grazie, in cui tutto è detto ormai, della mia vita, includo certamente voi, amici di ieri e di oggi, e voi, amici di qui, accanto a mia madre e a mio padre, alle mie sorelle e ai miei fratelli, e ai loro, centuplo accordato come promesso! E anche te, amico dell’ultimo minuto, che non avrai saputo quel che facevi. Sì, anche per te voglio questo grazie e questo ad-Dio profilatosi con te. E che ci sia dato di ritrovarci, ladroni beati, in paradiso, se piace a Dio, Padre nostro, di tutti e due. Amen! Insc’Allah.

(Algeri, 1º dicembre 1993 – Tibhirine,

1º gennaio 1994)

 

Silenzio

 

Preghiamo insieme

  1. Noi ti preghiamo, Signore.

 

Hai proclamato beati i perseguitati per il tuo Nome: sostieni e rallegra i cristiani osteggiati nel mondo. R.

 

Hai mandato i tuoi discepoli come pecore in mezzo ai lupi: fa’ che le tue pecore siano pacifiche e resta sempre il loro pastore. R.

 

Hai profetizzato ai tuoi inviati la

persecuzione: mantieni la chiesa vigilante e preparata per la prova. R.

 

Preghiamo:

O Dio, fedele nell’amore, che unisci la tua chiesa alla passione di Cristo tuo Figlio, concedi ai nostri fratelli e alle

nostre sorelle che soffrono persecuzioni a causa delle loro fede in te

la beatitudine di chi soffre perché è cristiano, affinché siano testimoni fedeli delle tue promesse. Per Cristo nostro Signore.

 

preghiera tutti insieme

O Signore ti chiediamo

di non farci mai mancare la capacità di essere vigilanti.

Abbiamo bisogno del tuo sostegno

per non cedere alla tentazione

di dimenticarci del tuo ritorno

e per non considerare

la nostra vita terrena,

come la meta definitiva.

Attendiamo con gioia la tua grazia,

affinché nell’attesa

non ci addormentiamo

sulle nostre miserie.

 

Padre nostro

 

Tantum Ergo

 

benedizione eucaristica

acclamazioni
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo Santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo,
vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto il suo preziosissimo Sangue.
Benedetto Gesù nel santissimo
Sacramento dell’altare.
Benedetto lo Spirito Santo Paraclito.
Benedetta la gran Madre di Dio,
Maria Santissima.
Benedetta la sua santa
e Immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il Nome di Maria,
Vergine e Madre.
Benedetto San Giuseppe,
suo castissimo Sposo.
Benedetto Dio nei suoi Angeli
e nei suoi Santi.

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