Descrizione
Quanti incontri, quante testimonianze…doni grandi ricevuti. Tutto ciò che si è come stampato nel cuore, passando per tante lacrime, altrui e mie, negli incontri con i malati, con situazioni familiari e personali di fatica, di dolore.
I quattro anni napoletani sono stati un capitolo prezioso della mia vita, a contatto con l’alone del buon Moscati, filtrato e arricchito anche dal contatto con tante persone e gruppi. Nasce questo libretto, doveroso tributo a tanto personaggio. È come la sintesi di ciò che via via sono andato dicendo – raccontando la Sua vita – ora ai gruppi, ora nelle celebrazioni, ora durante le “peregrinazioni” con la reliquia del suo corpo. Partendo da note biografiche, i discorsi si arricchivano sempre di considerazioni, sensazioni, emozioni, anche forti.
Mi sono sentito, spesse volte, strumento a servizio della speranza, della consolazione, della fede, grazie alla mediazione – invisibile, ma così reale! – di questo grande uomo e cristiano, “medico e scienziato insigne”, testimone delle divine meraviglie, artefice di quell’umana parte che nasce dalla nostra libertà e dai talenti ricevuti dal buon Dio (dalla prefazione dell’autore)